European Open Science Cloud (EOSC): sfide e opportunità cruciali per il futuro della ricerca Ue
European Open Science Cloud (EOSC): sfide e opportunità cruciali per il futuro della ricerca Ue

European Open Science Cloud (EOSC): sfide e opportunità cruciali per il futuro della ricerca Ue

L’Ue è nella posizione ideale per assumere un ruolo guida a livello mondiale nello sviluppo di un cloud in ambito scientifico. Lo European Open Science Cloud (EOSC) sarà l’ambiente virtuale dove dati multidisciplinari, infrastrutture per l’accesso e per il calcolo verranno rese disponibili a ricercatori e privati

 

L’Europa promuove da sempre la condivisione dei dati della ricerca scientifica che – ricordiamolo – sono un investimento su cui gli Stati nazionali e la Comunità europea stanno puntando cifre elevate, nell’ordine di miliardi di euro.

Ma come sfruttare pienamente le informazioni e la ricchezza nascosta nei dati per permettere a privati e ricercatori di creare innovazione?

Per rispondere a questa domanda l’Europa sta investendo nella costruzione di un Cloud europeo, lo European Open Science Cloud (EOSC), che costituirà l’ambiente virtuale dove dati multidisciplinari, infrastrutture per l’accesso e per il calcolo verranno rese disponibili a ricercatori e privati.

Le sfide che questa impresa comporta sono molte e vanno ben oltre la dimensione tecnica. La governance, la condivisione degli obiettivi e il community building sembrano essere gli aspetti al momento cruciali di questa impresa too big too fail, sui cui solo nel periodo 2018-2020 la commissione ha investito 250 milioni di euro tramite progetti di ricerca.

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