L’algoritmo risolutivo
Non credo ci sia una unica soluzione definitiva, certamente si possono evidenziare alcuni punti essenziali verso una informatizzazione più umana, che faciliterebbe la vita di lavoratori e cittadini. Di sicuro la burocrazia dovrebbe evitare di alimentare sé stessa ingurgitando l’informatica.
Eppure, fra tutti gli elementi, ce n’è uno che davvero è – a mio parere – il punto zero.
Parlo dell’integrazione. Integrazione di sistemi. Il che significa che i singoli sistemi dei vari uffici pubblici sono connessi, “si parlano”. Non saprei dire ora, tecnicamente, se la soluzione migliore è una base di dati centralizzata oppure interfacce software che permettano un accesso basato su standard di comunicazione ai servizi. Eppure questo è il punto chiave, quello che permetterebbe ai singoli nodi di questa mostruosa struttura burocratica di interagire in maniera trasparente per l’utente (lavoratore o cittadino).
Certo sono cosciente che questo implica delle azioni non semplici: appalti congruenti fra di loro a ditte diverse, pianificazione dell’upgrade tecnologico con una visione di lungo termine, ridurre la soglia dell’intervento politico a favore di interessi personali… in genere è qui che si arenano le grandi idee.
Ma qualcosa credo si possa fare. A piccoli passi, ma si può. Se Google ci è riuscito, possiamo farlo anche noi!